Schiacciata con l'uva



Uno dei ricordi più piacevoli della mia infanzia, in particolare del periodo che ho trascorso in Toscana, è indubbiamente il profumo di questo dolce, povero ma buonissimo, che pervade l'aria settembrina e dichiara la fine dell'estate e il preludio dell'autunno.
 Il tipo di uva ideale per sua la realizzazione, è la Canaiolo, una varietà quasi estinta, molto ricca di semi e non adatta alla produzione di vino. 
Ogni panettiere che prepara la schiacciata, ha una sua ricetta personale che custodisce gelosamente. 
Talvolta si fa uso dei semi di anice per profumare l'impasto. Io personalmente, ho utilizzato il rosmarino per aromatizzare leggermente l'olio extravergine.  

Ingredienti per una teglia:

1200g di uva nera da vino (o canaiolo)
1000g di pasta lievitata per pizza
150g di zucchero 
10 cucchiai di olio extravergine di oliva
rosmarino q.b. 

Sgraniamo i grappoli d'uva e sciacquiamoli bene. Lasciamoli sgocciolare in un colino o sopra uno strofinaccio asciutto e pulito.
Facciamo scaldare l'olio senza farlo arrivare ad ebollizione e lasciamo il rosmarino in infusione per alcuni minuti a fuoco spento.
Procediamo aggiungendo alla pasta per pizza 50g di zucchero e 5 cucchiai di olio aromatizzato.
Impastiamo bene in modo da incorporare il tutto alla pasta, se avete una planetaria impastate il tutto con il gancio ad uncino per 5 minuti. 
A questo punto dividiamo l'impasto in due parti uguali e stendiamone una su di una grande teglia rivestita con carta forno leggermente unta di olio. 
Disponiamo 700g di uva sulla sfoglia di pasta, spolverizziamo con altri 50g di zucchero e irroriamo con metà dell'olio rimasto. Stendiamo anche il resto della pasta e poniamola sulla teglia come per formare un altro strato facendo aderire i lembi con la sfoglia sottostante. Sparpagliamo l'uva rimanente sulla sfoglia e completiamo di nuovo con lo zucchero e l'olio. 
Inforniamo per circa un'ora a 180°.
Prima di gustarla è importante attendere che si sia ben raffreddata! 
Buon appetito!